Luminarie

Una nuova luce antica – Le luminarie

Le luminarie rappresentano un aspetto imprescindibile del Salento. Questa terra è nota per le sue tante bellezze naturali (il mare, le spiagge etc. ) e culturali (il barocco, la pizzica, le sagre etc).
La luce rappresenta indubbiamente una sintesi tra questi due aspetti. La luce del sole, che di giorno illumina le spiagge e risplende sul mare e la luce delle luminarie che, di notte, colora e sorprende le serate estive salentine. Quella delle luminarie, infatti, non può mancare durante le tante sagre e feste patronali che si tengono in tutti i paesi salentini. Le luminarie sono gigantesche strutture di luci colorate, posizionate in modo da decorare interi palazzi, chiese, strade e piazze. Così da formare scenografie luminose uniche, in grado di suscitare l’ammirazione di tutti coloro che attraversano questi luoghi.
Le luminarie, chiamate anche parature, sono realizzate principalmente in legno di abete e costruite in maniera tale da resistere alle intemperie. Sebbene abbiano una tradizione antichissima (le prime luminarie sono descritte addirittura nel XVI secolo), hanno ricevuto il loro massimo impulso solo dai primi decenni del ‘900, ovvero da quando si sono diffuse le lampadine elettriche. Da allora si è assistito ad un recupero dell’antica tradizione popolare delle luminarie che ha finito per renderle parte integrante se non addirittura identificative dalla stessa cultura salentina. La più grande rappresentazione di questa tradizione salentina è indubbiamente la festa di Santa Domenica a Scorrano. Questa festa si celebra il 5 luglio, e i più grandi maestri “paratori” allestiscono scenografie luminose così meravigliose da suscitare l’interesse di turisti provenienti da tutte la parti del mondo. La nascita della tradizione delle luminarie a Scorrano risale al lontano 1600, quando Santa Domenica apparve un giorno a un’anziana signora del paese. La santa promise la salvezza dell’intera cittadinanza dalla peste, se in cambio ogni cittadino avesse acceso alla finestra un lumicino come segno di gratitudine per la grazia ricevuta. Da allora le vie illuminate da centinaia di lampadine colorate sono un must di questa festa e di ogni sagra salentina. E i maestri paratori sono artigiani oramai riconosciuti come veri e propri artisti, ricercati per installazioni luminose in tutto il mondo. Giappone e Stati Uniti d’America su tutti. Più recentemente anche importanti marchi di moda (Dior) hanno organizzato magnifici eventi sotto la cornice di meravigliose luminarie. 

Con il rifiorire di questa tradizione, non sono poche le abitazioni private o le strutture ricettive che hanno decorato i propri ambienti,  esterni o interni, con delle moderne luminarie. Presso Corte Manfredi, invece, abbiamo recuperato un’antichissima luminaria della prima metà del ‘900, che oggi illumina di nuova luce antica la stanza 7A della suite. L’antica luminaria è stata restaurata dalle mani esperte di un noto artista paratore ma con l’indicazione di non nasconderne i segni del tempo.